Le prime luci dell'alba sul Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Le prime luci dell'alba sul Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

Nanga Parbat: la nona montagna più alta del pianeta

Il nostro pianeta ha 14 vette che superano gli ottomila metri d’altitudine, una di queste è il Nanga Parbat. Questa spettacolare montagna dell’Himalaya con i suoi 8.126 metri è la nona cima più alta del pianeta. Il Nanga Parbat si trova a sud-est del fiume Indo nella regione pakistana del Gilgit-Baltistan, cioè il Kashmir controllato dal Pakistan.

La montagna è famosa tra gli scalatori ed è giudicata una delle più difficili e pericolose da scalare. Questa montagna, conosciuta localmente con il nome di Diamer, è la vetta principale più occidentale dell’Himalaya.

Il Nanga Parbat è formato da lunga cresta con tre principali facce chiamate Diamir, Rakhiot e Rupal. La montagna può essere ammirata in tutta la sua magnificenza da Fairy Meadows, dal villaggio di Rupal e, in parte, dal Lago Rama e dal Rama Meadows.

Il Lago Rama e le pendici del Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Il Lago Rama e le pendici del Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

Il Nanga Parbat fu scalato per la prima volta, il 3 luglio 1953, dallo scalatore austriaco Hermann Buhl. Durante gli anni la montagna ha reclamato numerose vittime tra coloro che hanno tentato di scalarla. Per questo motivo la montagna è stata anche chiamata la “montagna assassina”.

Le principali vie di salita sono tre: la più frequentata è la Via Kinshofer sul versante Diamir, c’è poi la Via Messner 1970 sul versante Rupal e infine la Via aperta dalla prima spedizione che raggiunse la vetta della montagna, che sale lungo il versante Rakhiot.

La strada che porta al Lago Rama, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
La strada che porta al Lago Rama, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini