Passu Cones, Hunza Valley, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini.
Passu Cones, Hunza Valley, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini.

Pakistan: la valle dell’Indo e le sue millenarie civiltà

Il Pakistan (Islāmi Jamhūrìya-e-Pakistān) è una repubblica islamica presidenziale, con capitale Islamabad. Il paese che è situato nell’Asia centro-meridionale, si trova immediatamente a nord del tropico del Cancro. Confina a nord-est con la Cina alla quale è collegato dalla Strada del Karakorum tramite lo spettacolare Khunjerab Pass. Il Khunjerab Pass è il valico di frontiera internazionale più alto del mondo. A est e sud-est il paese confina con l’India, a ovest con l’Iran, a nord e nord-ovest con l’Afghanistan, a sud si affaccia sul mare Arabico.

Il Pakistan comprende amministrativamente 4 province (Belucistan, North-West Frontier, Punjab, Sind), 2 territori (Islamabad Capital Territory, Federally Administered Tribal Areas (Khyber, Kurram, Malakand, Mohmand, Waziristan Settentrionale e Meridionale)) inoltre il Pakistan amministra due regioni della provincia di Jammu e Kashmir (Azad Kashmir (Muzaffarabad) e il Gilgit–Baltistan).

La capitale del paese è Islamabad. La città più importante è invece Karachi. Altre importanti città sono Lahore, Faisalabad, Hyderabad, Quetta, Peshawar, Rawalpindi e Multan.

La valle dello Hunza con il Rakaposhi. Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
La valle dello Hunza con il Rakaposhi. Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

LA GEOGRAFIA DEL PAKISTAN

Il territorio del Pakistan è attraversato dal fiume Indo (3.180 km di lunghezza, 1.165.000 kmq di bacino), che rappresenta per il paese quello che il Nilo rappresenta per l’Egitto. Il fiume scorre da nord-est verso sud-ovest fino a sfociare nel Mare Arabico. Lungo il suo corso raccoglie le acque di numerosi affluenti tra cui il Kabul, che raccoglie le acque dell’Hindukush afghano. La zona più fertile del Paese è il Punjab, formata dalle valli dell’Indo e dei suoi affluenti di sinistra, il Chenab, il Ravi, Jhelum e il Sutlej che trasportano le acque provenienti dall’Himalaya.

Lungo il confine con l’India, a sud del Punjab, si estende il deserto sabbioso e pietroso di Thar. L’area occidentale del paese è formata dall’arido Belucistan (Balochistan) che si estende dalla valle dell’Indo verso il confine con l’Iran. Si tratta di un altopiano semi-desertico attraversato dalle catene montuose del Tobakakar, Siahan, Sulaiman e Kirthar, che in alcuni punti superano i 3.000 metri d’altezza. A sud lungo la costa del Mare Arabico si trova l’area semi-desertica del Makran. In corrispondenza del delta dell’Indo si trova la fertile valle del Sindh al centro della quale sorge la città di Hyderabad.

LE CATENE MONTUOSE DEL KARAKORUM E DELL’HIMALAYA

Le zone settentrionali e occidentali del paese sono montagnose. All’estremo nord-est, nelle catene del Karakoram e dell’Himalaya, si trovano alcune delle montagne più alte del mondo. All’interno dei confini del Pakistan si trovano cinque delle quattordici montagne del pianeta che superano gli 8.000 metri.

Tra queste, il K2 (seconda montagna del pianeta, Karakoram, Cina-Pakistan, 8.611 metri), il Nanga Parbat (nona montagna del pianeta, Himalaya, Pakistan, 8.126 metri), il Gasherbrum I (K5, undicesima montagna del pianeta, Karakoram, Cina-Pakistan, 8.080 metri), il Faichan Kangri (K3 o Broad Peak, dodicesima montagna del pianeta, Karakoram, Cina-Pakistan, 8.047 metri), il Gasherbrum II (K4, tredicesima montagna del pianeta, Karakoram, Cina-Pakistan, 8.035 metri).

Nel nord-ovest del Pakistan, lungo il confine con l’Afghanistan si trova la catena dell’Hindukush, con cime che superano ampiamente i 7.000 metri. tra queste il Tirich Mir (7.708 metri), la vetta più alta della catena si trova in Pakistan.

L’ECONOMIA DEL PAKISTAN

L’economia pakistana è basata sull’agricoltura. Nel paese si coltivano il frumento, il cotone, il riso, le patate, il sesamo, il lino, il ricino, la colza, le arachidi, la canapa, il tabacco, la canna da zucchero, gli agrumi, le banane, i datteri.

Una certa importanza ha anche l’allevamento  di bovini, caprini, ovini, polli e bufali. Piuttosto rilevante la pesca. Mentre tra le riserve del sottosuolo troviamo rame, gas naturale, petrolio, sale, cromo, carbone, minerali ferrosi, argilla, grafite. Tra le attività industriali le più importanti sono quelle legate alle trasformazione dei prodotti agricoli e alla lavorazione dei tessuti.

Il sito ufficiale del Governo del Pakistan.

  • Superficie: 880.940 kmq. (Arativo 27%, Prati e Pascoli 6%, Foreste e Boschi 4%, Incolto e Improduttivo 63%)
  • Popolazione: 213.500.000 (agg. 2018) (Punjabi 45%, Pashtun 16%, Sindhi 14%, Seraiki 11%, Muhajir 8%, Balochi 4%).
  • Capitale: Islamabad.
  • Lingue: Le lingue ufficiali sono l’Urdu e l’Inglese. Lingue regionali sono il Balochi, il Pashto, il Punjabi, il Siraiki e il Sindhi.
  • Religione: Musulmana 96% (Sunnita 76%, Sciita 20%), Induista 1,85%, Cristiana 1,6%.
  • Moneta: Rupia (PKR)
  • Fuso orario: +4 ore rispetto all’Italia (+3 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale). UTC +5 ore.

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