Laguna di Muri, Rarotonga, Isole Cook. Autore e Copyright Marco Ramerini
Laguna di Muri, Rarotonga, Isole Cook. Autore e Copyright Marco Ramerini

Isole Cook: un paradiso dei Mari del Sud

Le Isole Cook (Cook Islands) sono uno stato semi-indipendente in libera associazione con la Nuova Zelanda, formato da 15 piccole isole situate tra la Polinesia Francese e le Isole Samoa, ad una latitudine a sud dell’equatore compresa tra i 9°S e i 22°S.

La superficie di terre emerse complessiva è di circa 240 kmq (poco più dell’isola d’Elba). Inoltre le isole sono disperse su una superficie marina la cui area raggiunge 1.800.000 kmq (per fare un paragone l’area complessiva di Italia, Francia, Germania, Spagna e Portogallo). Per dare un idea della vastità dell’area, la distanza tra le isole più lontane dello stato, Pukapuka, nel gruppo settentrionale, e Mangaia in quello meridionale, è di 1.470 km.

Rarotonga, l’isola principale, si trova a circa 3.000 km a nord-est di Auckland in Nuova Zelanda, a 1.140 km a sud-ovest di Tahiti in Polinesia Francese. Mentre è a 2.300 km a est delle isole Fiji e a 4.700 km a sud dell’arcipelago delle Isole Hawaii. Le isole possono essere suddivise in due aree, le Isole Cook Meridionali e le Isole Cook Settentrionali. Nel gruppo meridionale si trovano in maggioranza isole vulcaniche, con suoli fertili e vegetazione tropicale, esse rappresentano il 90% della superficie totale delle Isole Cook.

ISOLE VULCANICHE E ATOLLI CORALLINI

Nel gruppo meridionale è situata l’isola principale di Rarotonga (67 kmq). In quest’isola si trova anche la vetta più alta dello stato, il monte Te Manga (658 metri). Altre isole facenti parte del gruppo meridionale delle Cook sono Aitutaki (18 kmq), Atiu (27 kmq), Mangaia (52 kmq), Manuae (6 kmq), Mauke (18 kmq), Mitiaro (22 kmq), Palmerston (2 kmq) e Takutea (1 kmq). Di queste solo Manuae e Palmerston sono atolli, mentre Takutea è un isolotto sabbioso, tutte le altre sono isole di origine vulcanica.

Il gruppo delle isole settentrionali è formato quasi esclusivamente da atolli corallini, sono infatti atolli Manihiki (5,4 kmq), Penrhyn (9,8 kmq), Pukapuka (5,1 kmq), Rakahanga (4,1 kmq) e Suwarrow (0,4 kmq), mentre Nassau (1,2 kmq) è un isolotto sabbioso. Le fonti principali di reddito per l’arcipelago sono il turismo, le coltivazioni di perle, la pesca, l’agricoltura e i servizi finanziari.

Il clima delle isole Cook.

  • Superficie: 240 kmq.
  • Popolazione: 20.200 (Polinesiani 81.3%, Misti Polinesiani e Europei 7.7%, Misti Polinesiani e non-Europei 7.7%, Europei 2.4%, altri 0.9%). Oltre 50.000 abitanti originari delle Isole Cook vivono in Nuova Zelanda.
  • Capitale: Avarua (nell’isola di Rarotonga).
  • Lingue: Inglese e Rarotongano (maori delle Isole Cook)
  • Religione: Cristiana: Cook Islands Christian Church (Presbiteriana) 60%, Cattolica 15%, Avventisti del Settimo Giorno, Mormoni, Testimoni di Geova, ecc.
  • Moneta: Dollaro Neozelandese (NZD).
  • Fuso orario: -11 ore rispetto all’Italia (-12 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale). UTC -10 ore.

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