Bandiera dell'Uzbekistan
Bandiera dell'Uzbekistan

Uzbekistan: città storiche lungo la Via della Seta

L’Uzbekistan (Uzbekiston Jumhuriyati) è una repubblica presidenziale situata nell’Asia centrale. Questo stato che è divenuto indipendente dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica confina a nord e ad ovest con il Kazakistan, a est con il Kirghizistan ed il Tagikistan, a sud con l’Afghanistan ed il Turkmenistan. Lo stato dell’Uzbekistan comprende anche la repubblica autonoma dei Caracalpachi (Karakalpakstan).

Le città principali, oltre alla capitale Taškent, sono Samarcanda, Nukus, Namangan, Andijon, Bukhara, Fergana. L’Uzbekistan è formato in gran parte dalle pianure del Bassopiano Turanico, comprendente zone desertiche come l’Ustjurt e il Kyzylkum.

Ad est si trovano invece le catene montuose del Pamir, dell’Hindukush e del Tien Shan. Qui è dove si trova la montagna più alta del paese, il monte Khazret Sultan che raggiunge i 4.643 metri.

UNA VALLE FERTILISSIMA IN UN PAESE ARIDO

La zona più fertile dell’Uzbekistan, è la Valle di Fergana, una zona di circa 21.440 kmq ad est del deserto del Kyzylkum. Quest’area fertile è circondata da tre lati dalle montagne mentre a ovest si trova il corso del fiume Syr Darya. Il Syr Darya (2.200 km di lunghezza) assieme all’Amudarja (2.400 km di lunghezza), che scorre lungo il confine meridionale, sono i corsi d’acqua principali che attraversano l’Uzbekistan. Entrambi i fiumi sono immissari del Lago d’Aral.

IL LAGO D’ARAL: UN MARE INTERNO QUASI SECCO

Il Lago d’Aral, situato alla frontiera con il Kazakistan, era un tempo il quarto mare interno del mondo per superficie. Il lago, infatti, era all’epoca ampio circa 68.000 kmq. Ma dal 1960, il lago si sta rapidamente prosciugando a causa dei prelievi d’acqua effettuati sui suoi due fiumi immissari per scopi agricoli, principalmente per le piantagioni di cotone. Oggi la sua superficie è diminuita di circa il 90%.

L’agricoltura è la principale risorsa economica del paese. Il 10% del territorio dell’Uzbekistan è terreno agricolo, dove viene coltivato soprattutto il cotone. Altri prodotti sono il riso, la vite, il frumento, l’orzo, il tabacco, gli ortaggi e la frutta.

Circa il 46% del territorio è adatto all’allevamento, vi si allevano ovini, bovini, suini e caprini. Il sottosuolo è ricco di gas naturale, petrolio, carbone, lignite, oro, uranio, rame.

Il clima dell’Uzbekistan.

  • Superficie: 447.400 kmq. (Arativo 10%, Prati e Pascoli 46%, Foreste e Boschi 3%, Incolto e Improduttivo 41%)
  • Popolazione: 32.800.000 (agg. 2019) (Uzbeki 84%, Tagiki 5%, Kazaki 2,5%, Russi 2,3%, Caracalpachi 2,2% e Tatari 1,5%).
  • Capitale: Tashkent.
  • Lingue: La lingua ufficiale è l’Uzbeko. Conosciuto il Russo.
  • Religione: Musulmana 93%, Cristiana Ortodossa 7%.
  • Moneta: Som (UZS)
  • Fuso orario: +4 ore rispetto all’Italia (+3 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale). UTC +5 ore.

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